Zte rafforza la sua posizione sul mercato Td-Lte. La società ha
infatti siglato 18 contratti Td-Lte a livello globale, relativi a
reti commerciali e trial in 12 paesi europei, il Cis (Commonwealth
of Independent States) e la regione Asia-Pacific compresa
l’India.
Dal suo ingresso nel mercato Td-Lte nel 2005, Zte si è impegnata
ad implementare i sistemi wireless, chipset e terminali. Inoltre,
fino ad oggi, ha creato 8 centri di ricerca e sviluppo in Stati
Uniti, Europa e nelle città cinesi di Shenzen, Shanghai, Xi’an e
Nanjing. L’azienda dispone di oltre 4.000 ricercatori impegnati
nello sviluppo di sistemi wireless, prodotti core network e
terminali.
Ogni anno la società destina il 10% del suo fatturato allo
sviluppo di tecnologie di frontiera. L’azienda possiede il 7% dei
brevetti Lte ed è una delle società che vanta il più elevato
numero di Ipr (Intellectual Property Rights) del mondo. Alla fine
del 2010, Zte è stato il primo vendor a lanciare terminali Td-Lte
basati sul chipset Qualcomm, ottenendo un tasso di download di
circa 100Mbps.
La strategia dell’azienda verte anche sulla collaborazione con
diverse realtà dell’ecosistema Td-Lte, cooperando su test Iot
(Interoperability Test) con i principali fornitori di chipset quali
Qualcomm, Innofidei, Altair, Sequans e ST.Ericsson. L’azienda è
impegnata nella promozione della piattaforma Td-Lte e dei relativi
standard. Nell’ottobre 2009, Zte ha siglato un accordo con
Innofidei per dimostrare il primo servizio video Td-Lte ad alta
definizione multi-vendor del mercato in occasione dell’Itu
telecom World 2010 di Ginevra.
Nel gennaio 2011, la società di consulenza Frost & Sullivan ha
presentato un rapporto sul mercato Tdd (Time-Division Multiplex),
valutando la competitività delle aziende del settore sulla base di
quattro criteri tra cui competenza tecnica, convergenza dei
prodotti, evoluzione dei prodotti e apertura del sistema. In questo
rapporto, Zte è stata posizionata al primo posto per la
competitività.