Le stime di agosto si sono concretizzate. E il terzo trimestre 2018 segna il punto di svolta. Zte è tornata all’utile e tocca quota 564 milioni di yuan cinese (Rmb), pari a oltre 71 milioni di euro.
Le entrate operative si attestano a 19,3 miliardi di Rmb, quasi 2,5 miliardi di euro. I ricavi operativi nei primi nove mesi ammontano a 58,8 miliardi di Rmb, quasi 7,5 miliardi di euro e l’utile netto -attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della società quotata- ammonta a una perdita di 7,26 miliardi di Rmb, alias 911 milioni di euro. Perdita che dovrebbe scendere a 6,2 miliardi di Rmb, circa 785 milioni di euro a fine 2018.
E l’azienda ha investito 3,47 miliardi di Rmb, pari a 4,3 miliardi di euro, in ricerca e sviluppo coprendo il 17,9% delle entrate del trimestre, con un aumento su base annua del 6,7%, rispetto all’11,2% dello stesso periodo l’anno scorso. Il risultato ottenuto – fa sapere l’azienda – ha consentito il rafforzamento del controllo dei costi e la riduzione delle spese di vendita e di gestione su base annua.
“Durante i primi tre trimestri, Zte ha proseguito nella strategia della società, orientata all’innovazione e focalizzata su clienti e prodotti core – si legge nella nota di bilancio – . Ha esplorato proattivamente le tecnologie emergenti e mantenuto ottimi investimenti in ricerca & sviluppo in quei settori critici quali il wireless 5G, core network, e chipset. Le spese di ricerca e sviluppo hanno raggiunto 8,5 miliardi di Rmb (oltre 1 miliardo di euro, ndr), pari al 14,5% dei ricavi nei primi 9 mesi, con un aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente, che chiuse al 12,0% lo stesso periodo dell’anno precedente”.
L’azienda rende noto che le principali attività stanno crescendo “sempre di più”, grazie ad accordi e nuovi ordini nonché all’implementazione di quelli esistenti. Al contempo sono riprese le normali operazioni in ricerca & sviluppo, produzione e logistica. “Nello specifico – si legge nella nota – le capacità produttive e di acquisizione di Zte sono tornate ai livelli standard e il progresso della settore ricerca e sviluppo è in linea con il target assegnato a inizio anno. Inoltre, Zte ha completamente ripristinato il suo servizio clienti”.
I riflettori ora sono tutti puntati sul 5G. L’azienda ha partecipato alla fase 3 del test di ricerca e sviluppo tecnologico in Cina con i suoi prodotti end-to-end “dimostrando pienamente le grandi capacità e la maturità del proprio sistema end-to-end 5g”.
Rafforzata inoltre la cooperazione con gli operatori affinché prodotti e soluzioni 5G possano corrispondere appieno al programma di commercializzazione globale. Zte ha già fornito a China Telecom le proprie soluzioni end-to-end nel nuovo distretto di Xiong’an, completando il primo test congiunto in Cina sui veicoli senza conducente basati su 5G, il primo test di copertura superficiale dell’acqua 5G e la trasmissione panoramica diretta.
“Con l’avvio del 5G – si legge ancora nella nota – Zte incrementerà la sua innovazione tecnologica investendo continuamente sulla ricerca tecnologica del 5G e nello sviluppo del prodotto”. L’azienda ha inoltre annunciato di aver divulgato i primi brevetti standard-essenziali 3GPP 5G (Sep), che superano 1000 famiglie con Etsi. “È la prima dichiarazione Sep 5G di Zte dopo il completamento del primo standard di fase di 5G (Release 15)”. La soluzione per dispositivi 5G di Zte comprende telefoni intelligenti 5G, tablet 5G e router 5G per interni ed esterni.
“Orientata al futuro, Zte implementerà la sua strategia e migliorerà l’efficienza, incrementando al tempo stesso gli investimenti nelle principali attività, mercati chiave, ricerca & sviluppo e tecnologie chiave come il 5G e il chipset. Zte continuerà a migliorare la competitività dei propri prodotti di punta e rafforzerà la conformità, il controllo interno e il pool di talenti. Nel frattempo – conclude la nota – è previsto che Zte rafforzi le sue partnership di settore per promuovere lo sviluppo positivo della filiera”.