La vendita di dispositivi hardware è ormai un mezzo per ampliare la base clienti e incrementare l’utilizzo degli oggetti connessi in casa. L’obiettivo delle aziende è ormai chiaro: fidelizzare i clienti offrendo un’esperienza personalizzata e creare valore attraverso l’analisi dei dati raccolti. Questa strategia è stata sintetizzata nel titolo del Convegno “Smart Home Reloaded: è il momento di innovare, su solide basi”, che riflette la necessità di innovare partendo da una comprensione approfondita delle esigenze dell’utente e delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.
Il mercato italiano sta già dimostrando il proprio potenziale attraverso l’implementazione di use case avanzati. L’interazione tramite App, per esempio, consente alle aziende di stabilire un contatto diretto con i propri clienti, attivando una serie di funzionalità aggiuntive che vanno dalla personalizzazione dell’offerta, basata sulle caratteristiche e i comportamenti dell’utente, alla possibilità di effettuare acquisti in-app, sbloccando funzionalità aggiuntive durante il ciclo di vita dei dispositivi smart.
A livello internazionale, il mercato della Smart Home è testimone di un dinamismo senza precedenti, caratterizzato dal consolidamento di partnership tra aziende di diversi settori, unite dall’obiettivo comune di sviluppare soluzioni integrate. Parallelamente, assistiamo al rafforzamento di grandi consorzi internazionali, come la Connectivity Standard Alliance (con il progetto Matter) e la Home Connectivity Alliance, guidati dai principali produttori e player dell’hi-tech.
L’obiettivo è quello di creare standard unici per la casa connessa, facilitando l’interoperabilità tra dispositivi di diversi marchi e promuovendo un’adozione più ampia delle tecnologie smart home.
Questo scenario pone le basi per un ulteriore sviluppo del mercato della Smart Home, con prospettive di crescita significative sia in Italia che a livello internazionale.